Cos’è il successo e come raggiungerlo
Qualche giorno fa ho visto un post motivazionale su Instagram. Riguardava il successo.
Il post recitava più o meno così: “se vuoi avere successo fai come Bill Gates e segui questa regola”. Accanto al nome del fondatore di Microsoft altri nomi noti, tutti ultra miliardari. Non importa quale fosse questa “regola”, quello che mi ha colpito del post è che sembrava implicita l’idea che successo significhi innanzitutto arricchimento.
I modelli di riferimento, quando parliamo di persone di successo, sono tutti individui che si sono arricchiti. Non voglio dilungarmi sul come siamo arrivati a questo punto, sebbene una riflessione critica sul modello economico capitalista occidentale ci permetterebbe di comprendere meglio il fenomeno.
La riflessione che voglio qui proporre riguarda invece l’idea stessa di cosa significhi avere successo, e questo perché commettiamo un grosso errore se sogniamo di arricchirci, pensando che questo ci renderà felici, pensando l’arricchimento come unico scopo di vita.
Le ricerche in ambito di successo e felicità sono chiare in proposito. Il successo non rende felici, è vero invece proprio il contrario, la felicità porta al successo. Successo che non va però inteso come arricchimento ma come un insieme di definizioni. Quelle che preferisco le ha raccolte Ziglar, nel suo libro Born to Win e ne ha descritte ben 19. Vi elenco le mie tre favorite:
1) Il successo è prendersi cura di sé: portare attenzione ai bisogni del corpo e della mente è fondamentale. Per il semplice fatto che un corpo e una mente in salute sono in grado di lavorare, mantenere l’attenzione, gestire lo stress più a lungo e più efficacemente di chi invece trascura la sua salute.
2) Il successo è insistere: non abbandonare quei compiti che sembrano intramontabili, non abbattersi e catastrofizzare dopo un fallimento.
3) Il successo è trovare un equilibrio tra lavoro e passioni: se diamo troppo spazio al lavoro annientiamo la nostra personalità creativa, non abbiamo un momento per alleviare lo stress con l’esercizio fisico, il gioco, la compagnia. Al contrario se diamo troppo spazio alle passioni fatichiamo a raggiungere i nostri obiettivi lavorativi. Trovare un equilibrio fra le due parti è tutt’altro che semplice, ma necessario per sentirci realizzati.
Per concludere, è necessario interrogarci su cosa significa per noi successo, quali sono i nostri obiettivi, cosa ci fa felice, quali sono le nostre passioni, cosa ci fa sentire realizzati. Se senti che fatichi a darti delle risposte ricorda sempre che sei libero (con o senza aiuto professionale) di prendere delle scelte che possono cambiarti la vita.